PER IL BENE DI GUARDIAGRELE, ORA LE DIMISSIONI DEL SINDACO SALVI

Non ci ha certo colti di sorpresa la notizia delle dimissioni dell’assessore Carlo Primavera. Una coalizione senza un progetto comune per la città, senza nessuna idea per il futuro, ripiegata solo sull’apparire e sullo scavalcarsi a vicenda per rafforzare la propria parte politica, ma senza mai assumersi neanche una responsabilità, non può avere vita lunga, o comunque non può che essere lacerata da contrasti e rivalità interne. Dal battibecco Salvi-Scioli emerge chiaro il fatto che neppure si sono presi la briga, ormai più di due anni fa, di sedersi tutti attorno ad un tavolo per elaborare un comune programma elettorale. Ognuno ha fatto le promesse che più gli conveniva proporre in campagna elettorale e ora, alla prova dei fatti, non dettagli, ma differenze abissali di vedute e linee politiche vengono fuori. Noi abbiamo sempre denunciato gli strani fatti che accadevano in Consiglio Comunale e non solo, e ne abbiamo chiesto ragione alla maggioranza con i pochi mezzi e diritti a nostra disposizione. Perché, ad esempio, le due deleghe dell’assessore Primavera, urbanistica e lavori pubblici, sono sempre state prerogativa, rispettivamente, del geometra Domenico Simeone e di Donatello Di Prinzio e, alle interrogazioni da noi rivolte all’ingegnere, ha sempre risposto il Sindaco? Certo è che mentre le componenti prioritarie della coalizione dl centrodestra, PDL e LEGA, discutono su come gestire opere già esistenti e se e dove realizzarne di nuove, il tempo e i vandali svalutano il valore commerciale delle struttura di via Orientale, il microasilo di via Anello è ricoperto di erbacce, la piscina ha un vitale bisogno di manutenzione, il cinema Garden ha chiuso i battenti. Consigliamo a Sandro Salvi di cimentarsi nel difficile esercizio di affrontare i problemi che attanagliano Guardiagrele, prendendo posizioni nette, e non di cercare esclusivamente il consenso, come nel caso della centrale a biomasse, di cui prima era fermo sostenitore e ora oppositore, o dell’IMU, creazione di Berlusconi e Tremonti, frutto del governo PDL-LEGA e iniquo e inutile rimedio per gli ingenti danni che 20 anni di governo nazionale dello stesso centrodestra hanno causato al nostro paese.

Altrimenti il primo cittadino prenda atto che lui e la sua maggioranza non sono in grado di amministrare, che la loro già esigua vittoria (per soli 23 voti in più) ora è diventata una voragine di consenso e lasci la fascia da Sindaco. Sentiamo però il sincero dovere di ringraziare l’ing. Carlo Primavera per la disponibilità e il sereno e aperto confronto che sempre ha avuto con noi, anche riguardo argomenti su cui avevamo posizioni diametralmente opposte. Da lui mai una parola o un tono sopra le righe. Cosa che non si può dire per nessun altro membro della maggioranza, da cui spesso riceviamo offese, risposte sarcastiche, senza alcun rispetto per il nostro ruolo di consiglieri.

Gruppo consiliare “Guardiagrele il bene in comune”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *