Da “Il Centro” del 07/06/2012
Di Crescenzo: inutile la battaglia anti-Imu
Il centrosinistra boccia l’iniziativa del sindaco Salvi
GUARDIAGRELE. «È paradossale la battaglia dichiarata soltanto ora dall’amministrazione di Sandro Salvi contro l’Imu, la tassa che porta la firma di Berlusconi e Tremonti, il duo che si è distinto nella macelleria delle finanze dei piccoli Comuni, ormai ridotti alla miseria per la loro brillante idea di abolire l’Ici sulla prima casa, cui è seguita una costante diminuzione dei trasferimenti statali agli enti locali». Gianna Di Crescenzo si schiera senza un solo dubbio contro l’iniziativa della giunta, che contesta l’Imposta municipale unica con un manifesto in appoggio totale alla protesta dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani in dissenso con il governo Monti in vista dell’imposta che nominalmente sostituirà l’Ici. «Salvi e maggioranza stanno amministrando male anche dal punto di vista contabile, prorompe l’esponente del Pd e capogruppo del centrosinistra all’opposizione, «prova ne sia l’avanzo di bilancio sceso a 90mila euro quando noi lasciammo in cassa 230mila euro di avanzo. Ma l’uscita contro l’Imu fa sorridere», riprende Di Crescenzo, «perché abbraccia di punto in bianco, a sorpresa, battaglie dell’Anci che hanno disegnato per anni una linea di continuità contro il malgoverno berlusconiano. Battaglie, per esempio, contro lo smantellamento della sanità pubblica, l’accorpamento delle sedi scolastiche e la riduzione delle risorse ai Comuni in barba al federalismo che il centrodestra di Berlusconi sosteneva solo a parole». La capogruppo dell’opposizione sfida il centrodestra a sostenere anche in Parlamento la strategia del dissenso. «Il senatore Giovanni Legnini è intervenuto con decisione al Senato per convincere il governo a rivedere le aliquote di un’imposta che difficilmente sarà ritirata. A questo punto ci attendiamo una presa di posizione altrettanto vigorosa anche da parte del senatore Fabrizio Di Stefano, del quale finora registriamo sull’Imu solo un desolante silenzio». Ieri l’assessore al Bilancio e vice sindaco Pierluigi Dell’Arciprete aveva allontanato dal manifesto affisso in città ogni sospetto di esortazione alla rivolta fiscale, sostenendo invece la revisione delle aliquote e una più equa distribuzione delle quote del gettito tra Stato e Comuni. «Non si dica, perché non è vero, che noi amiamo le tasse», osserva Di Crescenzo, «ma si sappia che l’Imu è un’eredità lasciata a Monti dal centrodestra». di Francesco Blasi
Un pensiero su “Inutile la battaglia anti-Imu”
Da “provetto” navigatore della rete mi sono divertito a scrivere “MANIFESTO IMU” in Google Immagini. Ne sono venuti fuori una sfliza di Amministrazioni di tutti i colori politici che hanno adottato più o meno lo stesso manifesto per dire più o meno le stesse cose, limitandosi solo a personalizzare il testo base con il logo del proprio Comune. Non ci è voluto molto per fare questa ricerca. Così, solo per soddisfare un mia curiosità, tanto alla fine per me che cambia?