Incontro sull’emergenza acqua

Oggi 4 novembre 2019 incontro sull’emergenza acqua. Abbiamo chiesto una soluzione entro questa settimana. Aggiornata la riunione a mercoledì.

Oggi ci siamo incontrati in comune per trovare una soluzione al problema acqua. Con me e il vicesindaco Gianluca Primavera erano presenti il direttore generale dell’ERSI, Tommaso Di Biase, il presidente della SASI Gianfranco Basterebbe, il Direttore generale SASI Giorgio Marrone e il responsabile delle reti Donatello Di Prinzio. L’assessore regionale Emanuele Imprudente ha comunicato la sua impossibilità a partecipare a causa di un impegno a Roma presso il Ministero.

Devo innanzitutto registrare la mancanza al tavolo dell’ACA, assenza grave dal momento che la soluzione immediata del problema sta proprio nella gestione del rapporto con l’altra società del servizio idrico che è titolare della sorgente del Foro che serve diversi comuni del nostro comprensorio e il comune di Rapino.

Una strategia complessiva è stata da tempo individuata, ma alla cittadinanza serve una soluzione immediata perché adesso siamo senz’acqua. A cosa serve, in questo momento, pensare a nuove captazioni o a riparazioni di perdite annose che pure sono necessarie, se questi interventi richiedono settimane o mesi?

Ecco perché ho chiesto che entro la settimana venga adottata l’unica soluzione possibile per l’emergenza: pompare maggiore quantità di acqua dalla sorgente del Foro verso Bocca di Valle in una quantità che attualmente non è assolutamente sufficiente.

Non voglio entrare in nessuna polemica e tanto meno entrare in competizione con chi agisce e parla solo per qualche grammo di visibilità, ma rivendico di avere messo in campo le iniziative che in questa emergenza, al di là di forme di protesta che comunque ho annunciato, bisogna adottare: invitare e, se necessario, costringere tutti gli attori della partita a trovare le soluzioni superando anche quelle pensate nel passato e che oggi non sono più sufficienti.

Oggi i 45 litri al secondo che l’ACA si impegnò a fornire a suo tempo non bastano. La questione si pone in termini di equità nella distribuzione della risorsa e, quanto all’informazione alla cittadinanza, attraverso un meccanismo di confronto continuo e diretto.

La cittadinanza deve sentirsi in una convocazione permanente avendo la possibilità di confrontarsi quotidianamente con me in ogni momento, come già sta accadendo. D’altra parte in queste fasi di passaggio posso dare notizie parziali poiché siamo in un momento di elaborazione continua.

Non è possibile che i comuni forniti da ACA assorbano una quantità tripla rispetto a quella garantita ai cittadini dei comuni dell’Avello. E’ assolutamente contrario ad ogni regola di diritto e di buon senso.

Ecco perché ho annunciato che se non sarà l’ACA, con un nuovo accordo o su imposizione dell’ERSI, a fornirci l’acqua di cui abbiamo bisogno e ad autorizzare che la stessa SASI, che ha già dato disponibilità, a fare una ricognizione del tratto di rete che dalla pompa di Pretoro porta a Bocca di Valle, ricorrerò al Tribunale perché sia il Giudice ad ordinarlo e non ho dubbi sul fatto che, con una procedura di urgenza, questo risultato possiamo ottenerlo.

Non sono tipo da ultimatum ma ho chiesto di prendere le decisioni immediate entro questa settimana.

Un nuovo incontro è stato già convocato a Pescara presso la sede dell’ERSI per mercoledì pomeriggio.

Sarò presente anche lì a portare la voce della cittadinanza stressata da una emergenza ormai non più sopportabile.

Simone Dal Pozzo – Sindaco di Guardiagrele

 

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