Ma a Guardiagrele non si parla di screening
La Regione il 31 dicembre stabilisce che il 7 il 8 le scuole restano chiuse per far fare gli screening all’intera popolazione scolastica.
Oggi la Regione dice ai comuni che non può fornirgli i tamponi rapidi perché non ci sono più e devono darli prima alle ASL.
Qualche giorno fa, intanto, aveva detto ai comuni che ne avevano ancora (quelli che ne avevano fatto richiesta in anticipo e guardando quello che stava accadendo), che i tamponi scaduti il 16 dicembre potevano ancora essere utilizzati.
A Guardiagrele scuole chiuse per due giorni, ma, con i contagi che crescono – come si temeva – non c’è traccia di niente!
Come mai in tanti comuni gli screening ci saranno?
Può darsi che la Regione chiuda le scuole senza assicurarsi che gli screening si possano fare?
E può darsi che un comune come il nostro non abbia agito di anticipo procurandosi tutto il necessario per riaprire le scuole in sicurezza?
La disorganizzazione è totale! E non può essere sempre e solo colpa degli altri (la Regione e la ASL, ma da noi non si può dire).
Quanto costa tutto questo?
Il prezzo di un tampone che, se ne troviamo ancora, i bambini e i ragazzi della nostra città decideranno di fare privatamente per essere un po’ più tranquilli.