RETE OSPEDALIERA: IL SINDACO VA IN REGIONE A INGOIARE I ROSPI

Non mostra i documenti perché deve difendere chi lo sta fregando.
La Regione sta per approvare la nuova rete ospedaliera, ma dov’è la promessa di riaprire alcuni reparti? I documenti cosa dicono? E, soprattutto, perché queste cose Di Prinzio le nasconde?
Vediamo cosa c’è scritto sulle odiate carte:
1. I posti letto sono appena 18: 5 di medicina, 5 di geriatria e 8 di lungodegenza. E questo sarebbe un ospedale?
2. L’attivazione di questi posti letto, si legge nel documento, “deriva dalla necessità di sospendere l’attività nei corpi B e C del Policlinico di Chieti, attualmente dichiarato non idoneo per fragilità sismica”. Insomma, una cosa provvisoria e temporanea. Ma scherziamo?
3. Il punto di primo intervento è praticamente destinato a sparire. Nel verbale del 3 agosto si dice che non sono previsti neanche i Punti di Primo Intervento e che restano solo gli ospedali di comunità. Ma per chi ci avete preso?
È così difficile dire la verità? Non è che la campagna elettorale per le regionali lo impedisce?

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