Anche il palazzetto dello sport poteva essere già finito, ma è rimasto ostaggio dell’immobilismo della giunta Di Prinzio.
C’era un progetto pronto e finanziato con 2.5 mln: bastava completare la progettazione e andare in appalto.
Con le scuse più stupide quel progetto (validato dal CONI, non da una banda di sprovveduti) è stato rivisto da Di Prinzio, ne è stato aumentato il costo (quando lui all’opposizione diceva che la spesa era troppo alta), è stato chiesto un finanziamento di 700mila euro prima ottenuto e poi perso e oggi si lavora a un nuovo progetto (il terzo) per cercare di non perdere anche i soldi che già c’erano.
Con i 2.5 milioni noi volevamo fare una struttura sportiva all’avanguardia e antisismica (in foto una tavola progettuale)…oggi, se va bene, si riuscirà ad avere un capannone (ormai si va avanti a capannoni, come per la scuola).
La notizia è che si sta provando a utilizzare le fondazioni di una vecchissima struttura all’Anello finanziando costose indagini (ma il Comune non è in dissesto?).
Parliamo di un’opera mai finita per una vicenda miseramente chiusa con un accordo raggiunto dopo una indagine della Procura (i pali realizzati erano più corti di quelli progettati).
Questa sarebbe la struttura nuova e sicura per fare sport e protezione civile a Guardiagrele?
Perché spendere inutilmente soldi (mentre si continua a dire che non ce ne sono!)
Abbiamo chiesto tutti gli atti perché vogliamo vederci chiaro!
