MELATONINA, FOSFORO E ONESTÀ INTELLETTUALE: QUESTE SCONOSCIUTE

La memoria selettiva di Donatello Di Prinzio e della sua congrega.

A leggerli certi ridicoli post della giunta comunale uno direbbe che per fortuna sono arrivati loro a far spuntare i fiori nel deserto.

Si celebra la manutenzione del parco giochi parlando di opere abbandonate in passato; si annuncia l’avvio del cantiere della scuola come se si partisse da zero; tra poco si taglierà il nastro sul corso (deserto), ma nessuno dirà chi e quanto ci ha lavorato prima di loro; si festeggia per una nuova rete sanitaria senza dire cosa esattamente dicono le carte; si sparla di dimensionamento scolastico trascurando di ricordare che il consiglio doveva discuterne mesi fa, ma non se ne è fatto nulla; si straparla di sport, ma non c’è una struttura che sia in buone condizioni.

Un po’ di fosforo e di melatonina aiuterebbero la memoria e, magari, un po’ di vitamina A la vista.

E così si ricorderebbero anche le manutenzioni fatte periodicamente in passato, proprio alla villa comunale; il fatto che la giunta ha trovato nel cassetto 5 milioni e mezzo per le nuove scuole, poi diventati 6,5 e, solo dopo tre anni, si è mossa la prima pala (tra l’altro in un posto sbagliato); che nel cassetto c’erano anche 2,5 milioni per il palazzetto e oggi, dopo aver perso 700mila euro arrivati in più (roba da far cadere un’amministrazione), siamo ancora a zero.

Il tutto mentre il centro storico è sempre più vuoto; la villa comunale e il piano sembrano le contrade più lontane di una città bombardata; sulla sanità e sulla scuola si balbetta anziché fare la rivoluzione; le strutture sportive sono ridotte ai minimi termini (il campo sportivo sta peggio di un campo di patate); si spendono soldi per fare multe con apparecchiature dichiarate illegittime dai giudici; dai rubinetti esce acqua sporca e nessuno sa ancora dirci se si può bere oppure no.

La verità è che neanche dosi massicce di vitamine e ormoni possono curare il vizio di dire le mezze verità e di scegliere di raccontare solo quello che fa comodo. Vizio che la giunta comunale pratica senza nessuna vergogna e senza nessun rispetto per i cittadini.

Buona catastrofe sindaco!

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