GUARDIAGRELE. “Il malato nell’immaginario” è il tema del convegno in programma questa mattina dalle ore 9.30 al cinema teatro Garden, organizzato nell’ambito del progetto Sprar di accoglienza agli emigranti, dal Comune e dal Consorzio Matrix con la collaborazione dell’Istituto omnicomprensivo Nicola da Guardiagrele diretto dalla preside Alba Del Rosario. Il programma della manifestazione, che si svolgerà sulla base di risultati tratti da un questionario sottoposto ad alcune classi delle superiori, prevede gli interventi del sindaco Simone Dal Pozzo, dell’assessore comunale alle politiche sociali Inka Zulli, della dirigente scolastica Alba Del Rosario, della psicologa Dori Berardinucci, di Emidio Rosati, responsabile dell’Unità operativa di sorveglianza e assistenza migranti della Asl, di Luciano Conti, dirigente della prefettura di Chieti e dell’antropologo Urbano Abbonato.
«L’iniziativa», spiega l’assessore Zulli, «è dedicata all’analisi delle malattie legate al fenomeno migratorio, con un confronto che si prefigge di limitare, quanto più possibile, l’emergere di stereotipi e pregiudizi. Il dibattito lo scopo di far comprendere che, troppo spesso, viene utilizzato lo stereotipo dell’immigrato portatore di malattie, in maniera strumentale. La malattia tra gli immigrati», sottolinea Zulli, «senz’altro esiste, ma occorre andare fino in fondo per rendersi conto in che proporzione è realmente diffusa e di che tipo di patologie parliamo, se contagiose o meno. Bisogna dimenticare lo stereotipo dello straniero portatore di malattie e sostituirlo con quello dell’essere umano malato degno di doverose e adeguate cure». (g.i.)
