E il Comune va verso il dissesto finanziario (Il Centro 24.07.2021)

Consiglio convocato per venerdì. L’assessore: «Parleremo dopo». L’ex sindaco: «Manovra pilotata»+

GUARDIAGRELE. Attesa nella cittadina per il consiglio comunale convocato dal presidente dell’aula, Alessandro Orlando, per venerdì prossimo alle ore 12 che prevede, tra i vari punti all’ordine del giorno, anche la discussione sulla dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente. Sul delicato argomento, per il momento, l’amministrazione comunale di centrodestra, guidata dal sindaco Donatello DI Prinzio, preferisce non rilasciare dichiarazioni.
«Sulla tematica», sottolinea infatti l’assessore alle finanze Pierluigi Dell’Arciprete, «ci esprimeremo dettagliatamente dopo lo svolgimento del consiglio comunale».
Il gruppo consiliare di minoranza “Guardiagrele il bene in comune”, ricorda invece che da mesi ormai, sta denunciando che l’amministrazione comunale sta preparando un dissesto “pilotato”, una scelta che metterà in ginocchio la cittadina e porterà dei benefici solo a pochi personaggi noti. «Questo dissesto pilotato», precisa l’ex sindaco Simone Dal Pozzo, «è frutto di una decisione politica e non di una reale situazione di deficit. Dopo molta fatica nel reperire i documenti, poiché da mesi l’albo pretorio del Comune on line è misteriosamente invisibile e l’amministrazione nega gli atti ai consiglieri comunali», osserva Dal Pozzo, «possiamo dire infatti che la situazione finanziaria reale del Comune esclude che ci sia il quadro di criticità e appare chiaro che la giunta ha deciso di creare ad arte il dissesto per una sostanziale incapacità di affrontare le difficoltà e la precisa intenzione, tra le altre, di agire cancellando crediti, anziché recuperarli. Qui», sottolinea Dal Pozzo, «le responsabilità sono evidenti e ciascuno si assumerà le proprie».
L’ ex primo cittadino ricorda quindi che la sua amministrazione comunale ha lasciato una cassa piena e un bilancio in equilibrio. «Nessun creditore», evidenzia Dal Pozzo, «bussa alla porta per essere pagato e così sono state fatte dall’attuale amministrazione comunale assunzioni di personale che presuppongono un bilancio sano. Ora, improvvisamente, si dichiara invece il dissesto».
L’ex sindaco sottolinea quindi che tutto questo accade mentre opere per svariati milioni già ottenuti, dalla scuola alle discariche, dal dissesto idrogeologico al palazzetto dello sport, sono ferme. «Chi ha voluto tutto questo», si domanda l’ex sindaco, «e perché?? Presto», conclude Dal Pozzo, «sarà tutto più chiaro. Tutti comprenderanno finalmente chi ha a cuore Guardiagrele e chi sta portando avanti, invece, solo il proprio progetto». (g.i.)

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