27 gennaio: Guardiagrele celebra la Shoah nel nome dei due “Giusti tra le Nazioni” (Il Centro 28-01-16)

In ricordo di Emidio e Milietta

Guardiagrele celebra la Shoah nel nome dei due Giusti tra le Nazioni

Iezzi Emidio

GUARDIAGRELE. Anche l’amministrazione comunale guardiese ha celebrato ieri mattina la ricorrenza del ” Giorno della Memoria ” coinvolgendo le diverse scuole della cittadina di ogni ordine e grado. Alle ore 9.30, la manifestazione in onore delle vittime della Shoah è iniziata al salone comunale con gli alunni delle terze classi della locale scuola media che hanno proposto il loro lavoro di ricerca La forza della vita messa alla prova”. Gli studenti, con l’ausilio di diapositive, hanno esordito, ricordando le leggi razziali emanate in Italia tra il 5 settembre 1938 e 29 giugno 1939, che ricalcavano essenzialmente quelle precedentemente promulgate in Germania, illustrando poi la insostenibile e durissima vita dei deportanti nei lager nazisti, dove molti, pur di salvarsi dalle innumerevoli torture, si toglievano la vita gettandosi contro il filo spinato attraversato da una potente corrente elettrica, rimanendo fulminati all’istante.

La manifestazione, si è poi spostata nell’antico quartiere ebraico di via Ghetto, dove davanti alla lapide commemorativa della Shoah, sono state deposte delle corone di alloro. I bambini delle scuole primarie di via Cavalieri e contrada Comino, unitamente agli alunni della V elementare, hanno poi letto una serie di scritti dedicati all’olocausto.

Subito dopo, è stata la volta degli studenti delle classi prima e seconda del liceo scientifico che hanno offerto le loro “Letture interpretate”.

«La memoria del 27 gennaio – ha osservato il sindaco Simone Dal Pozzo – o è condivisa o non esiste. Lo sforzo che stiamo mettendo in campo, è quello di far sì che ci sia una condivisione nel ricordo, perché in questo modo è possibile costruire una comunità che, oltre ad avere conoscenza dei fatti, acquisisca anche una effettiva consapevolezza di sé. Non dimentichiamo infatti – ha proseguito Dal Pozzo – che la nostra città è stata campo di internamento degli ebrei e ha dato all’umanità due Giusti tra le Nazioni, Emidio e Milietta Iezzi. Essi, come si legge nel riconoscimento attribuito loro il 17 aprile 1996, “rischiarono le loro vite per salvare ebrei perseguitati”. Questa data allora – ha concluso Dal Pozzo – rappresenta il momento nel quale è necessario fermarsi, fare il punto, e prendere impegni per il futuro».

La manifestazione dedicata al ricordo dell’olocausto si è poi chiusa in serata alle ore 21.30 presso il Cinema Teatro Garden, con la proiezione del film drammatico di Brian Percival “Storia di una ladra di libri “.

Giovanni Iannamico

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