Guardiagrele, bollette più leggere per residenti e commercianti. Della Pelle: «E ora nuovi servizi»
GUARDIAGRELE. Diminuisce la Tari a Guardiagrele, per i cittadini e le attività commerciali. «Un risultato storico», afferma l’assessore all’ambiente Piergiorgio Della Pelle, «ottenuto grazie all’impegno dell’intera comunità. Dal punto di vista economico, dal 2018 al 2019, siamo riusciti a ridurre, in termini assoluti, l’ammontare totale della Tari di 46mila euro, abbassando le tariffe alla maggior parte dei cittadini». L’assessore evidenzia che la riduzione si è stata accompagnata da azioni di razionalizzazione e revisione del calendario dei rifiuti avviato dallo scorso anno, con un allineamento con gli altri Comuni e con l’attivazione di nuovi servizi nei giorni di non raccolta. «Le bollette delle ultime settimane», precisa Della Pelle, «sono risultate mediamente più basse rispetto a quelle dello scorso anno di circa il 5% e, tra il 2 e il 16%, per le attività commerciali e produttive. Questo nonostante l’attivazione di nuovi servizi avviati con la gestione EcoLan che prima erano invece pagati direttamente dal Comune. Da due anni», ricorda Della Pelle, «abbiamo infatti attivato la raccolta gratuita degli ingombranti, le attività di disinfestazione e derattizzazione, la raccolta dei fitofarmaci, degli oli minerali e di piccoli quantitativi di inetti e di altri rifiuti presso il centro di raccolta e le isole intelligenti».
La differenziata è passata dal 65 all’81%. «Alle riduzioni per i residenti e le attività commerciali», continua Della Pelle, «si aggiungono poi altre azioni che abbiamo approvato in consiglio comunale, attraverso il regolamento e che hanno portato ad una conferma della riduzione per le zone a compostaggio spinto e all’abbassamento degli indici per alcune realtà commerciali». Per le abitazioni a disposizione dei non residenti e le seconde case dei non residenti, si è deciso di eliminare una riduzione che veniva automaticamente attribuita da una stima forfettaria dei presunti abitanti. «La riduzione della Tari è effetto delle azioni intraprese nel 2018 poiché l’ammontare totale della tassa si calcola sul costo del servizio nell’annualità precedente, ciò vuol dire, da un lato che abbiamo risposto con i fatti a quanti lo scorso anno hanno espresso scetticismo sulla riduzione che ci sarebbe stata quest’anno e, dall’altro, che da oggi noi cittadini con la nostra raccolta dei rifiuti, stiamo lavorando al costo del servizio per il prossimo anno. A breve, ci saranno comunque novità e nuovi indirizzi che verranno ancora più incontro alle esigenze della cittadinanza nel corso per l’igiene urbana e per la funzionalità del centro di raccolta di Piano Venna».
Giovanni Iannamico
