Richiesta di “Ospedale di area disagiata” per l’Ospedale di Guardiagrele

Oggi sono stato in Regione Abruzzo per condividere con il Presidente vicario Giovanni Lolli i prossimi passaggi per formalizzare al Ministero la richiesta di Ospedale di area disagiata per l’Ospedale di Guardiagrele, in coerenza con una battaglia che dura da anni.

Ieri – come ho anticipato – ho ricevuto la nota del Presidente che invita le strutture regionali competenti a predisporre la proposta tecnica per il riconoscimento del presidio di Guardiagrele quale presidio di area disagiata, dando così seguito alle iniziative per la riqualificazione dell’ospedale di Guardiagrele avviate negli ultimi mesi e, in particolare, alla deliberazione della Giunta Regionale n. 823 del 25 ottobre 2018.

Dopo la delibera della giunta di ottobre abbiamo più volte invitato la Regione a dare attuazione agli indirizzi stabiliti rinnovando la richiesta, già più volte formulata anche in sede di tavoli di confronto sulla programmazione sanitaria, di riconoscere il Presidio di Guardiagrele come presidio di area disagiata.

Oggi il Presidente mi ha confermato di aver dato mandato agli Uffici di predisporre la proposta tecnica entro 45 giorni, una proposta che dovrà contenere tutti gli elementi che, anche in deroga alla programmazione regionale ex D.G.R. n. 824/2018, possano condurre a una riqualificazione quali-quantitativa del presidio di Guardiagrele.

Siamo particolarmente grati al presidente vicario della Regione Giovanni Lolli che, nel perimetro del quadro normativo e cogliendo anche le opportunità che l’uscita dal commissariamento può dare, ha risposto all’appello che è venuto dalla intera Città e che è stato da lui raccolto con impegno e determinazione.

Simone Dal Pozzo – Sindaco di Guardiagrele

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