Ospedale, sindaco contro Asl: «I reparti vanno potenziati» (Il Centro 26.03.2020)

L’assistenza a Guardiagrele 

GUARDIAGRELE. La riprogrammazione della rete degli ospedali decisa dalla Asl per fronteggiare l’emergenza coronavirus è bocciata dalsindaco guardiese Simone Dal Pozzo. «Ancora una volta purtroppo», dice Dal Pozzo, «è stata completamente ignorata la nostra proposta di potenziare i posti letto di degenza ordinaria e il nostro ospedale si ritrova a essere nuovamente fuori gioco».
Secondo il sindaco, «ora più che mai nei presidi maggiori è necessario potenziare i posti letto di terapia intensiva, sub intensiva, pneumologia e malattie infettive, concentrandovi i pazienti Covid e le patologie più gravi. Nei piccoli presidi, come quello di Guardiagrele», osserva Dal Pozzo, «dovrebbero essere invece trasferite tutte le attività ambulatoriali non sospese e le degenze ordinarie, anche riattivando i posti letto di medicina, geriatria e lungodegenza, per poter curare tutte le persone fragili no Covid».
Su questa partita, sottolinea Dal Pozzo, la polemica non finirà presto: «Non intendiamo mollare e, mentre siamo certi di doverci affidare a chi decide, pretendiamo però anche che chi decide prenda in considerazione tutto quello che la nostra provincia ha a disposizione. Ci appelliamo quindi a tutti coloro che hanno a cuore questo tema. Qui», conclude Dal Pozzo, «non c’è colore politico che regga, ma una comunità e un territorio che uniti devono difendere un diritto».
Sull’ospedale, l’amministrazione comunale guardiese non è intenzionata ad abbassare la guardia: «Siamo pronti a continuare a portare avanti, con la consueta determinazione, proposte sostenibili».
Giovanni Iannamico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *