MATURITÀ 2020. Forza ragazzi!

Cari maturandi, cari ragazzi,

domani inizia l’esame di maturità più incredibile che ci saremmo aspettati appena tre mesi fa, stravolto nella sua consolidata ritualità dai noti eventi legati alla pandemia.

Questa maturità non sarà come ve la immaginavate né come ve l’hanno raccontata fin qui i vostri amici.

Gli ultimi mesi hanno messo a dura prova il lavoro vostro e dei vostri insegnanti, ma vi ha probabilmente offerto la possibilità di capire l’importanza delle risorse intellettuali che avete consolidato negli anni e che certamente vi sono state utili per affrontare la tempesta perfetta che ci ha travolto.

Un tempo questo era l’”esame di maturità”, ma posso dire che, a prescindere dai risultati che conseguirete, certamente ciascuno di voi ha già fatto il suo esame rispettando le regole e compiendo fino in fondo il proprio dovere di studente.

Avete pagato il prezzo altissimo di questa pandemia ed ora arriva il momento di riappropriarsi del futuro, del vostro progetto di vita personale e per la vostra e nostra comunità umana, per la nostra casa comune, la Terra.

La quantità di importanti nozioni che in tempi normali avreste acquisito forse si è assottigliata, ma sono ugualmente sicuro che il metodo di lavoro che nei mesi passati, a scuola, avete acquisito, sarà vostro prezioso alleato nelle prossime sfide che vi attendono.

Quello che state affrontando in questi giorni è il primo vero appuntamento con l’età adulta, che da sempre coincide con la capacità di assumere comportamenti consapevoli e responsabili.

Non sarà sempre facile, ma è questa la vita vera che vi attende.

Per questo vi dico di essere sempre entusiasti e appassionati. Non smettete mai di studiare, di essere curiosi, di avere fame di conoscenza.

Siate preparati perché qualunque sarà il vostro mestiere, abbiate ad esercitarlo con competenza e consapevolezza e soprattutto sempre a servizio del bene comune.

Perciò, formulando a voi e alle vostre famiglie gli auguri più sinceri per gli anni avvenire, vi dedico l’antica metafora del Viaggio e vi invito, con Ulisse, a scegliere con coraggio ed entusiasmo la rotta del vostro futuro.

“Augurati che ti attenda un lungo viaggio – dice il poeta – mantieni alto il tuo pensiero, e impara e ancora impara dai Sapienti”.

Fuggite la stupida arroganza, non vi stancate mai di cercare le risposte.

Abbiate il coraggio di essere rivoluzionari, persino di disobbedire quando vi sembrerà che gli ordini violentino la dignità dell’essere umano.

Siate come gli alberi che cambiano le foglie, ma non le radici, perché così sarete in grado di lasciare un’impronta destinata a durare nel tempo e a cambiare le cose.

Fatelo partendo da ciò che unisce. Faccio mio il suggerimento di Liliana Segre: “Leggete per conto vostro la prima parte della Costituzione, fatelo da soli e senza mediazioni. Non potrete non amare quel testo essenziale, potente e unificante”.

Coltivate quella ‘unità morale’ a cui con tanta insistenza ci richiama il Presidente della Repubblica, datevi una méta ambiziosa: così facendo non perderete mai la rotta e il vostro viaggio sarà ricco di vita, di esperienza e di importanti soddisfazioni💪💪💪

Guardiagrele, 16 giugno 2020

Simone Dal Pozzo – Sindaco di Guardiagrele

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