L’area industriale di Piano Venna nella Zes (Il Centro 20.02.2019)

GUARDIAGRELE. «Guardiagrele è nella Zes». Ad annunciare che anche la cittadina fa parte della Zona economica speciale con incentivi e sgravi per le imprese è il sindaco Simone Dal Pozzodopo la pubblicazione della delibera di giunta regionale 122 del 7 febbraio scorso. «L’area industriale di Guardiagrele, a ridosso della Marrucina che fa riferimento al porto di Ortona, ci è sembrata particolarmente indicata anche per il fatto di essere cerniera tra il polo industriale di Fara San Martino, con il suo distretto della pasta, e quello di San Martino sulla Marruccina, recentemente interessato dalla vicenda Ball. La filosofia della Zes», spiega Dal Pozzo, «non è quella di compensare con incentivi di varia natura un’area poco attraente per chi intende fare impresa, ma è, al contrario, quella di creare ulteriori condizioni favorevoli laddove c’è già un interesse». All’intera regione Abruzzo sono stati assegnati 1.703 ettari di Zes distribuiti su 36 comuni dei 305 del territorio, partendo dalle aree portuali o retroportuali e dalle aree a maggiore vocazione produttiva. «L’area individuata a Guardiagrele», sottolinea Dal Pozzo, «è di 20 ettari, di cui 14 a superficie libera e non edificata o attrezzata della zona industriale di Piano Venna avente già una destinazione produttiva, e altri 6, sempre a Piano Venna, che saranno oggetto di modifica della attuale destinazione urbanistica. In questi anni di governo della città», prosegue il sindaco, «ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per attrarre investimenti e, dopo tre anni, siamo veramente soddisfatti per aver portato a casa un risultato importantissimo che possiamo finalmente comunicare alla città. Chiaramente», sottolinea Dal Pozzo, «ora deve proseguire anche il lavoro per la manutenzione dell’area, per la quale, grazie al coinvolgimento dell’Arap, ci siamo avviati da tempo con un intervento che richiederà molto più delle cifre di cui si è parlato in questi giorni, ma la soddisfazione di poter offrire a chi vorrà insediarsi con nuove attività condizioni di vantaggio fiscale e burocratico, ci sembra un grande successo. Esso», precisa Dal Pozzo, «si aggiunge all’altro importante obiettivo dell’istituzione del Distretto turistico della Maiella nel quale è inserito l’intero territorio comunale che ha già dimostrato, in occasione di recenti bandi, di poter offrire opportunità maggiori in termini di investimenti. Giovanni Iannamico

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