GUARDIAGRELE. Impiegare i venticinque migranti che si trovano nella struttura di accoglienza di via Colle Granaro, gestita dal Consorzio Matrix di Gragnano: questo il principale obiettivo della convenzione che la Prefettura, il Comune e l’azienda campana, firmeranno alla fine di questa settimana.
«Nel documento», spiega l’assessore comunale alle politiche sociali Inka Zulli, «abbiamo già individuato i servizi da far svolgere a questi giovani volontari che, nei giorni scorsi, con uno spiccato spirito di solidarietà, ci hanno anche dato una mano nella raccolta di beni per le popolazioni terremotate. Si tratta – precisa Zulli – di impiegarli a costo zero in piccoli lavori, come la manutenzione e l’abbellimento dei giardini pubblici, la pulizia delle strade e del cimitero e, se sarà necessario, lo spazzamento a mano della neve nelle vie del centro storico. In questo modo – osserva Zulli – vogliamo soprattutto offrire a questi giovani il diritto di sentirsi parte integrante della nostra cittadina».
La valenza dell’iniziativa è quindi duplice: da un lato i richiedenti asilo impiegano le loro giornate ed iniziano ad integrarsi nella realtà che li ospita e, dall’altro, il Comune, sempre in difficoltà con il personale disponibile, trova nuove forze per lo svolgimento di una miriade di piccoli, ma importanti lavori.
«Sono certa – conclude Zulli – che Guardiagrele si prepara a dimostrare, come l’accoglienza possa essere vissuta positivamente, principalmente come momento di incontro e di scambio, secondo quello che è il principio della reciprocità». In passato Guardiagrele ha più volte dimostrato il suo alto senso di solidarietà. Può farlo ancora. Giovanni Iannamico
