GUARDIAGRELE. Con delibera di giunta comunale, l’amministrazione civica di Guardiagrele ha deciso di sottoscrivere un’intesa per partecipare a un progetto per la lotta alla violenza contro le donne. La giunta comunale ha risposto a un avviso della giunta regionale che finanzia anche la costituzione di nuovi centri antiviolenza.
«Il nostro impegno», sostiene il sindaco, Simone Dal Pozzo, «cerca di allargare il raggio di azione anche su “frontiere” prima inesplorate. È il caso di alcune iniziative che ci auguriamo di portare a termine per la lotta alla violenza contro le donne e aggiungere strumenti nuovi al lavoro del servizio sociale».
«Il profilo sociale del nostro territorio, che è la premessa del nuovo piano sociale approvato a settembre», spiega l’assessore Inka Zulli, «ci parla di un contesto caratterizzato da una crescita generale dei fattori di rischio legati ad una maggiore vulnerabilità degli individui, famiglie e comunità. Il tessuto sociale evidenzia la presenza di nuove fragilità che coinvolgono anche le relazioni coniugali e, comunque, tra uomo e donna».
«Questo quadro», riprende il sindaco Dal Pozzo, «ci ha posto di fronte alla necessità di cogliere alcune opportunità. Dopo avere risposto a settembre ad un avviso del Dipartimento pari opportunità, e ci auguriamo un esito positivo della valutazione dei due progetti ai quali abbiamo aderito e che prevedono una rete di collaborazione su tutto il territorio regionale, in giunta abbiamo approvato un’intesa per rispondere a un avviso della Regione per la costituzione di un Centro antiviolenza a Guardiagrele».
«Vogliamo rendere sempre più forte la rete di protezione», conclude l’assessore Zulli, «e dare risposte concrete ad una emergenza che tutti ci interessa».
