I migranti riordinano gratis l’archivio comunale di Guardiagrele (Il centro 23/11/2016)

Hanno anche raccolto beni per i terremotati.

L’assessore Zulli: sfatate le paure dei contrari al loro arrivo

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GUARDIAGRELE. I giovani profughi ospiti da qualche mese del centro di accoglienza di via Colle Granaro, a Guardiagrele, gestito dalla cooperativa sociale Matrix di Gragnano (Napoli), continuano la loro opera di collaborazione con il Comune, svolgendo volontariamente piccoli lavori di pubblica utilità, a titolo assolutamente gratuito.

I migranti, coordinati dal Servizio sociale del Comune, dopo essersi impegnati nella raccolta di beni davanti ai supermercati della cittadina da destinare alle popolazioni terremotate del centro Italia, consegnati nelle scorse settimane per mezzo della Confederazione nazionale Misericordia d’Italia al centro raccolta di Porto Sant’Elpidio, sono infatti tornati nuovamente a rimboccarsi le maniche impegnandosi all’interno del palazzo municipale nei lavori di spostamento e riorganizzazione dell’archivio comunale.

Gli stessi profughi, hanno inoltre già comunicato la loro disponibilità a collaborare, in occasione della Giornata nazionale della colletta alimentare del prossimo 26 novembre – da 20 anni l’evento di solidarietà più partecipato in italia con centinaia di migliaia di persone che si sono messe a disposizione per aiutare i più poveri – alla raccolta di beni organizzata dalla Caritas e dal Banco alimentare.

«La grande disponibilità manifestata da questi ragazzi, unita alla loro gentilezza ed educazione», osserva l’assessore comunale alle politiche sociali, Inka Zulli, «ha letteralmente sfatato le paure di chi profetizzava con il loro arrivo nella nostra cittadina, scenari apocalittici con problemi di carattere sanitario e anche di sicurezza. Il contributo che questi giovani stanno offrendo alla comunità con attività di pubblica utilità, si sta invece rivelando estremamente prezioso e non possiamo far altro che ringraziarli. Questi risultati», conclude Zulli, «non possono che confermare la validità del nostro impegno, profuso nella promozione dell’accoglienza e della condivisione». G.I.

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