EMERGENZA COVID-19: ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER GRAVE RITARDO SUI TAMPONI AL PERSONALE SANITARIO

Mi trovo costretto in una battaglia assurda per ottenere risposta in tempi “normali” alla richiesta di conoscere gli esiti dei tamponi somministrati a parte del personale del nostro ospedale.
In altre parte d’Italia si hanno questo tipo di responsi, visto il personale fortemente a rischio, in 4 ore. Noi aspettiamo da ormai 7 giorni.
Penso sia necessario e doveroso nella mia veste istituzionale battermi per la salvaguardia del nostro Ospedale e di tutta la cittadinanza.

Ecco il riepilogo dei fatti.

Lunedì la lettera a Regione e ASL. Martedì sera l’ordinanza per chiedere in 24 ore i risultati dei tamponi già fatti e per farli fare a tutto il personale (tutto) e a tutti i pazienti (tutti). Giovedì, alla scadenza del termine, una verifica con la Polizia Municipale. A sera telefonate con l’unità di crisi della Regione e con il Direttore del Dipartimento Sanità.

Questa mattina, ancora nessuna risposta e, quindi, l’esposto alla Procura della Repubblica.

Sono preoccupato e arrabbiato. Di fronte a un problema così serio e al timore di conseguenze pericolose ho ricevuto una lettera del Distretto che può solo dirmi di avere sollecitato e svolto attività di sanificazione e divisione del personale, una telefonata della Regione che mi dice che poco si può fare visto che mancano i kit per i tamponi e, a cose fatte, una chiamata della Direzione Sanitaria ASL che non può darmi nessuna rassicurazione.

Per il resto nessun riscontro!

Ah, dimenticavo, c’è stato il tempo per un comunicato stampa di un assessore regionale che mi accusa di non fare nulla e di pubblicare editti, quando invece dovrebbe occuparsi di fare atti e, magari, dare risposte a chi, come me e come ogni altro sindaco, è sul campo ogni giorno a raccogliere preoccupazioni e a trovare ogni mezzo per risolvere i problemi e a sollecitare le risposte da chi deve darle.

Il nostro impegno continua!

Simone Dal Pozzo – Sindaco di Guardiagrele

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *