Guardiagrele: in vista delle regionali
GUARDIAGRELE. Anche per le elezioni regionali di domenica 10 febbraio, l’amministrazione comunale ha proceduto alla nomina degli scrutatori ricorrendo al metodo del sorteggio, eliminando quindi la vecchia procedura della nomina diretta da parte dei consiglieri comunali. «Anche questa volta», spiega l’assessore comunale Piergiorgio Della Pelle, «si è deciso di dare priorità a disoccupati, inoccupati, richiedenti borsa lavoro e universitari, ovviamente iscritti all’Albo degli scrutatori. Il sorteggio svoltosi in piena trasparenza lo scorso 21 gennaio alle 14 nell’ufficio anagrafe del Comune», precisa poi l’assessore, «è stato trasmesso anche in diretta Facebook».
Va ricordato che Della Pelle, già nel 2015, dai banchi dell’opposizione portò in consiglio comunale una mozione per l’applicazione del metodo del sorteggio degli scrutatori, che all’epoca fu però bocciata dall’allora amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Sandro Salvi. «La scelta che abbiamo compiuto dal nostro insediamento e applicato in tutte le tornare elettorali che hanno attraversato la nostra consiliatura», spiega Della Pelle, «è per noi principalmente un modo per essere trasparenti e rinunciare a quel privilegio che in passato portava gli iscritti all’Albo ad essere selezionati con il criterio della conoscenza personale dei consiglieri comunali. Non molte città», sottolinea Della Pelle, «applicano questo metodo e noi siamo stati tra i primi in Abruzzo ad adottarlo, sopratutto perché pensiamo che il rimborso che viene attribuito agli scrutatori non cambi affatto la vita di nessuno, ma possa però contribuire a dare una mano ad alcune situazioni particolari e a determinate categorie sociali. Gli scrutatori sorteggiati per la prossima tornata elettorale», conclude Della Pelle, «sono stati 52, più una ventina di riserve, a fronte di oltre 80 domande pervenute all’ufficio anagrafe».
Giovanni Iannamico
