COMUNICATO – Il TAR invita a non iniziare i lavori della REMS

ospedale_OPG

 

Il Presidente del TAR Abruzzo, con un decreto depositato il 6 febbraio 2015 su istanza dell’avv. Simone Dal Pozzo, ha invitato la ASL e il Commissario a non intraprendere iniziative connesse alla realizzazione della REMS a Guardiagrele prima dell’udienza che si terrà il prossimo 25 febbraio.

Con il provvedimento urgente da noi richiesto con il secondo dei ricorsi contro la REMS, il TAR ha anticipato la data della camera di consiglio e, soprattutto, ha invitato le parti in giudizio a non iniziare i lavori in contestazione al fine di pervenire alla trattazione del ricorso evitando che la situazione venga definitivamente compromessa.

L’azione giudiziaria intrapresa per chiedere l’annullamento del decreto commissariale e delle delibere aziendali, quindi, giunge ad un primo importante risultato.

“Abbiamo ottenuto un importante provvedimento giudiziario e abbiamo nuovamente diffidato la ASL a non intraprendere alcuna iniziativa poiché è chiaro che l’ultimazione delle opere determinerebbe una grave responsabilità in capo alla ASL.

Continuiamo a sottolineare la gravità dei provvedimenti adottati che determinano un dispendio di risorse che vanno ben al di là della previsione iniziale.

Il dato allarmante, che si aggiunge a quelli che abbiamo già denunciato, è che il progetto approvato non tiene conto della presenza dell’ospedale. Si prevede, ad esempio, di realizzare la scala di accesso alla REMS utilizzando l’unica scala di emergenza a servizio del distretto e dei reparti. Si prevede di realizzare un’area chiusa senza tenere conto che sullo spazio da recintare ci sono scale di sicurezza e gli accessi del magazzino, della cucina e dell’obitorio.

È disarmante la leggerezza con la quale si pensa di poter agire su una questione così delicata che ben potrebbe essere affrontata non realizzando quelli che la letteratura scientifica già definisce come mini OPG, ma potenziando seriamente i servizi territoriali.

Per il resto, ci limitiamo a dire che la questione della REMS a Guardiagrele è questione molto seria e non serve abbaiare alla luna o rincorrere i problemi: è necessario agire tempestivamente. La campagna elettorale si avvicina, ma, per favore non ci avventuriamo in una gara a chi è più bravo.

Parlano gli atti, la tempestività delle azioni, il valore delle iniziative intraprese, ma, soprattutto, crediamo che la gente sappia e abbia capito chi ha fatto e cosa ha fatto per difendere l’ospedale e il diritto alla salute del nostro territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *