Guardiagrele. Folla alla celebrazione dei 100 anni della morte dell’eroe della Marina
GUARDIAGRELE. Momenti di autentica commozione ieri mattina a Bocca di Valle di Guardiagrele, in occasione della celebrazione del centenario della morte del tenente di vascello Andrea Bafile, deceduto sul Piave nella notte tra l’11 e il 12 marzo 1918. Nel sacrario scavato nella Maiella sono custodite le spoglie dell’ufficiale di marina nativo di L’Aquila e Comune, Anmi e Marina militare hanno voluto ricordare l’eroe con una manifestazione organizzata ad alti livelli, alla presenza di autorità civili, politiche e militari e del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini.
«Il nostro compito», ha commentato il sindaco Simone Dal Pozzo, «è quello di capire il messaggio di Bafile e trasferirlo al mondo d’oggi. Ciascuno di noi ha una linea del Piave da varcare, quella che ci deve spingere ogni giorno ad essere migliori. Pensiamo agli eroi di oggi, alle forze dell’ordine, agli educatori, ai volontari. E pensiamo a chi, nel nome della Maiella, tra il 1943 e il 1945, ha dato la vita per la libertà. Anche noi siamo chiamati oggi ad essere magari senza partito, come i patrioti della Maiella, ma certamente partigiani, al servizio dei valori della Costituzione repubblicana, nata 70 anni fa». La manifestazione si era aperta con l’inaugurazione della mostra di modellismo navale nella sede della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese. Poi l’esibizione della Banda della Marina militare che in tarda mattinata ha sfilato anche nel centro storico.
