«Avanti con la casa delle associazioni» (Il Centro 04.02.2019)

Guardiagrele, il sindaco difende sua proposta per il Palazzo dell’Artigianato: la funzione sarà tutelata

GUARDIAGRELE. «Quando nasce una discussione è sempre un bene a condizione che siano chiari i punti di partenza». Lo afferma il sindaco Simone Dal Pozzo che va avanti con la sua proposta di creare una casa delle associazioni al Palazzo dell’Artigianato di via Roma. Dal Pozzo risponde alle polemiche e ai no, a partire da quello di Gianfranco Marsibilio, presidente dell’Ente Mostra dell’Artigianato artistico abruzzese: «L’immobile è e resta il Palazzo dell’Artigianato perché», dice il sindaco, «quella è la funzione per la quale è stato acquistato ed è questo il cuore pulsante dell’artigianato artistico abruzzese. Io non penso», precisa il sindaco, «che ogni associazione debba avere una stanza sottraendo spazi al museo e all’esposizione agostana. Chi vive la quotidianità dell’associazionismo sa bene che non è questo il problema perché ci sono organizzazioni che si riuniscono raramente e non avrebbe alcun senso bloccare uno spazio tutto l’anno quando, invece, lo si usa per qualche ora ogni mese. L’idea, quindi, è quella della condivisione di spazi comuni e servizi comuni come una segreteria con divisione delle spese ed economie a vantaggio di ciascuno».
Il sindaco ricorda, poi, le iniziative che l’Ente Mostra ha curato «nei più diversi settori, come nel caso del progetto Artigianato e Sapori o la giornata della ventricina del Vastese o, ancora, i concerti e le presentazioni di libri a dimostrazione di una vivacità che va riconosciuta, apprezzata e verso la quale tutti dobbiamo esprimere gratitudine. Tutto questo dimostra», aggiunge Dal Pozzo, «che l’artigianato artistico può dialogare con tutte le altre iniziative e, a maggior ragione, con quelle di organizzazioni che, come la Fondazione San Nicola o l’Archeoclub, lavorano per la promozione culturale e turistica. Per non parlare», precisa il sindaco, «dell’Associazione Artigitale che propone un festival dell’artigianato digitale. Lo statuto dell’Ente», ricorda il sindaco che è anche membro del cda, «sostiene tutto ciò che promuove la valenza economica, storica, culturale e sociale dell’artigianato artistico: questo progetto mi pare una occasione formidabile per raggiungere questo obiettivo che lo stesso ente si è dato». Il sindaco pone l’attenzione anche su altri aspetti, a partire da quello della sicurezza: «Sappiamo bene che nell’immobile è custodito un tesoro, rappresentato dalle molte opere di proprietà dell’Ente e questo problema non è assolutamente da sottovalutare. Penso che la soluzione stia nei lavori di totale adeguamento e riqualificazione dell’immobile che ci sono stati finanziati». Dal Pozzo si dice favorevole anche alla destinazione ad attività di formazione.

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